Daniela Zilli parla di “sanità” al Consiglio direttivo di Cia Romagna del 23 settembre

Il Segretario nazionale Anp-Cia Daniela Zilli ha illustrato la situazione del sistema sanitario pubblico in generale con un approfondimento, fra gli altri, sulla riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Ha illustrato la situazione attuale delineando le prospettive future. Ha sottolineato, inoltre, le preoccupazioni, le criticità e le richieste dall’Associazione pensionati di Cia e le azioni da questa promosse. 

Dall’intervento della Zilli emerge che lo stato dell’arte del Servizio sanitario vede un definanziamento e indebolimento progressivo prima del 2020 al quale segue un “sussulto emergenziale” (pandemia) con molte promesse. La tendenza ora sembra far tornare ad un andamento pre-pandemico, che fa presagire un’erosione del Servizio sanitario pubblico.

La presentazione del Piano strutturale di bilancio di medio termine, informa la Zilla, è stata rinviata a fine ottobre e al momento non si è a conoscenza di stanziamenti precisi per il 2025. Ci sarebbe l’impegno a scendere sotto la soglia del 3% del rapporto deficit/PIL entro il 2026

C’è preoccupazione in Anp-Cia per i provvedimenti su pensioni e sanità. La Legge di Bilancio 2025 vede tra le priorità per la Sanità: nuove assunzioni di personale medico (medici e infermieri); la questione delle liste d’attesa (le misure introdotte dal DL Schillaci sono tute da attuare e finanziare. L’Anp chiede misure organizzative e non punitive che risolvano le liste di attesa); nuovo innalzamento del tetto di spesa farmaceutica in particolare per far fronte all’aumento della spesa ospedaliera.

Anp denuncia l’affermarsi di diseguaglianze con persone che rinunciano o rinviano cure e persone che non affrontano altre spese perché devono curarsi. Dalla relazione emerge inoltre che c’è disparità anche per quanto riguarda l’aspettativa di vita, inferiore nelle regioni del Sud. In giugno Anp ha sottoscritto l’appello di un gruppo di scienziati mobilitatisi per salvare il Servizio Sanitario Nazionale: l’appello, fra le altre cose, mette in luce la disparità fra fasce della popolazione e fra regioni (in contrasto con l’articolo 32 della Costituzione) e sottolinea che è dunque “necessario un piano straordinario di finanziamento del SSN, con specifiche risorse destinate a rimuovere gli squilibri territoriali, e che il SSN deve recuperare il suo ruolo di luogo di ricerca e innovazione al servizio della salute”.

L’Anp chiede una riflessione sul fatto che l’attuale assetto del sistema sanitario possa sostenere l’impatto dell’invecchiamento e nell’approfondire la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti Anp auspica che il Governo non ne consideri concluso l’iter.

L’ordine del giorno del Consiglio direttivo di Cia Romagna del 23 settembre era programmato da tempo e prevedeva un approfondimento sul tema “Sanità” con ospiti Daniela Zilli (segretario nazionale Anp-Cia) e Michele de Pascale (sindaco del Comune di Ravenna, Presidente della Provincia e Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna). Vista l’emergenza subentrata, l’ordine del giorno è stato integrato alla luce dei tragici eventi atmosferici che hanno colpito il territorio tra il 17 e il 19 settembre scorsi e la prima parte dell’incontro è stata dedicata a riflessioni e considerazioni su queste calamità. Come da programma, ha poi preso la parola Daniela Zilli.

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