Frutteti resilienti, Bando 2024 “investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” (intervento SRD01)

Con l’approvazione della Delibera n. 1815/2024, viene approvato il bando Co-PSR 2023-2027 Intervento SRD01 Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole – Frutteti resilienti, anno 2024.

Il bando finanzia la realizzazione di nuovi impianti frutticoli dotati di specifici strumenti di difesa attiva per la tutela del potenziale produttivo dagli effetti dei cambiamenti climatici, fitopatie e calamità naturali.

Le risorse assegnate ammontano a 23 milioni di euro, l’aliquota di sostegno è fissata al 60% delle spese ammissibili

Il Piano di Investimenti dovrà avere una spesa ammissibile di minimo 10.000 € e massimo 1.500.000 €

I beneficiari sono gli imprenditori agricoli, singoli o associati, ad esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente l’attività di selvicoltura e acquacoltura. I beneficiari devono essere IAP o CD come specificato nelle Disposizioni comuni.

Non possono presentare domanda le aziende che hanno in corso un PSA o un PI finanziato/approvato attraverso bandi giovani operazioni 6.1.01-4.1.02 e Interventi SRE01-SRD01.

Sul presente bando le aziende dovranno presentare un PI che preveda esclusivamente interventi riferiti alla costituzione di nuovi impianti frutticoli, obbligatoriamente corredati da almeno due sistemi di protezione attiva da fitopatie/calamità naturali e/o di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici , scelti tra quelli indicati al punto 1.11 della delibera.

In sintesi le spese ammissibili sono:

1. Realizzazione di nuovi impianti frutticoli unicamente con materiale di propagazione in possesso della certificazione volontaria nazionale:

  • solo per drupacee e pomacee: ammesso l’uso di materiale di propagazione con certificazione volontaria UE (Certificato UE) o CAC (Conformità Agricola Comunitaria), purché inserite nell’apposito elenco approvato annualmente dal Responsabile del Servizio Organizzazione di Mercato e Sinergie di Filiera e pubblicizzato sul sito regionale;
  • per le altre famiglie/specie frutticolein caso di non disponibilità sul mercato di materiale con certificazione volontaria nazionale è ammesso l’uso di materiale certificato UE o materiale CAC. La non disponibilità deve essere documentata dal beneficiario con espresse dichiarazioni di tre vivaisti consultati.
  • NON sono quindi ammissibili i nuovi impianti frutticoli realizzati con materiale di propagazione con le seguenti caratteristiche:
    – materiale di propagazione CAC (ad esclusione delle deroghe di cui sopra);
    – piante assemblate in azienda, anche se originate da piede e nesto certificati;
    – materiale di propagazione impiegato per operazioni di sovrainnesto in azienda, qualsiasi sia lo stato fitosanitario dei materiali utilizzati.

2. Acquisto e messa in opera di almeno due sistemi di difesa attiva a scelta tra quelli sottoindicati:

  • Difesa dalla siccità [a) e/o b)]:
    • a) Impianti irrigui.
    • b) Invasi aziendali ad uso irriguo. Per essere ammissibili, dovranno essere installati due misuratori (uno in entrata e uno in uscita) per controllare che la quantità di acqua utilizzata annualmente non ecceda quella autorizzata in concessione.
  • Impianto antigrandine.
  • Sistemi di prevenzione dai danni provocati al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili:
    • acquisto e messa in opera di ventilatori e/o bruciatori fissi e /o mobili con funzione antibrina, che devono rispettare le normative/disposizioni inerenti alla tutela della qualità dell’aria e dell’inquinamento acustico.
    • realizzazione di impianti irrigui con inserimento di linee di distribuzione ed ugelli/erogatori specificamente dedicati ad espletare la funzione antibrina riconducibili alle seguenti tipologie:
      − impianti ad aspersione soprachioma fissi;
      − impianti ad aspersione sottochioma, con micro-irrigatori dinamici (micro-sprinkler).
  • Impianti con abbinamenti o reti multifunzioni (reti antinsetto, reti antipioggia) 

3. Spese tecniche generali.

Il Piano di Investimenti dovrà essere concluso entro 12 mesi dall’atto di concessione.

Le domande di sostegno devono essere protocollate entro le ore 13:00 del 28 febbraio 2025.

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