Interventi a sostegno della filiera apistica Campagna 2023

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) ha attivato una misura di sostegno per la filiera apistica attraverso la corresponsione di un aiuto una tantum, volto a sostenere in particolare le imprese il cui reddito dipende principalmente dall’attività dell’apicoltura. La decisione scaturisce dalla grave crisi produttiva in cui si trova la filiera: nel 2023 e nel 2024, anche per questo comparto, una serie di eventi climatici e naturali hanno avuto un grande impatto sui costi di produzione delle reiterate nutrizioni di soccorso per evitare la morte delle api negli alveari.

L’aiuto prevede uno stanziamento, per la campagna 2023, di 10 milioni di euro, e sarà erogato nel 2025.

Possono accedere all’aiuto le imprese apistiche iscritte al registro delle imprese e all’anagrafe delle aziende agricole; a conduzione zootecnica o orientamento misto; in forma singola o associata; in regola con gli obblighi di identificazione degli alveari e registrate nella Banca dati apistica del Sistema Informativo Veterinario (BDN) come apicoltori professionisti; che producano per la commercializzazione ed esercitino l’apicoltura in forma stanziale e/o pratichino il nomadismo anche ai fini dell’attività di impollinazione; che abbiano dichiarato una consistenza minima zootecnica (così come certificata nel fascicolo dalla BDN) pari ad almeno 105 alveari totali alla data del 31 dicembre 2023 e che non siano in situazioni di fallimento, liquidazione, concordato preventivo, amministrazione straordinaria.

Le domande di aiuto possono essere presentate dal 28 gennaio al 18 febbraio 2025.

Per qualsiasi informazione rivolgersi agli uffici Cia di riferimento.

Nella tabella sottostante le fasce di contributo:

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