FERRARA, 10 aprile – “Sono serviti due anni, un tavolo tecnico permanente per fare chiarezza sulle domande rigettate e non poche proteste da parte di aziende agricole e associazioni di categoria per veder arrivare sui conti correnti aziendali i risarcimenti per i danni subiti nel 2023 a seguito delle gelate tardive e dell’alluvione” – commenta Stefano Calderoni, presidente di Cia Ferrara, per spiegare il lungo e travagliato percorso per ottenere gli indennizzi dovuti alle aziende per danni catastrofali assicurati da Agricat.
La legge di Bilancio 2025 ha introdotto l’obbligo per gli amministratori di imprese costituite in forma societaria di dotarsi di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (distinto da quello della società) e di comunicarlo al Registro delle imprese. L’obiettivo della norma è quello di aumentare la trasparenza e favorire il più rapido e diretto sistema di comunicazione tra la società, suoi amministratori e le altre parti interessate.
FERRARA, 7 marzo 2025 – Saranno le donne a portare il settore agricolo verso il futuro? Ne sono convinte le imprenditrici agricole di Donne in Campo – Cia Ferrara che ieri, 7 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna hanno organizzato l’evento: “Diritte al futuro – Oltre discriminazione, disparità e violenza” insieme ai giovani agricoltori di Agia e ai pensionati agricoli di Anp, in collaborazione con UDI Ferrara e Centro Donna Giustizia.
La sesta edizione di Agrichef Festival Emilia-Romagna, l’evento promosso da Cia-Agricoltori Italiani e Turismo Verde con l’obiettivo di valorizzare le ricette tradizionali, rivisitate o innovative degli chef che lavorano negli agriturismi di tutta la regione, ha fatto tappa lo scorso 18 febbraio al Vergani Navarra di Ferrara. Ad aggiudicarsi la gara tra cinque aziende agrituristiche emiliano-romagnole i ‘Tortelli di farina di castagne ripieni di patate e scalogno, al ragù bianco di coniglio, pioppini e tartufo’ proposti dall’agrichef Federico Mei dell’agriturismo “Corte dell’Abbadessa” di San Lazzaro di Savena (Bologna). In gara anche un’azienda del nostro territorio “La lepre Bianca” di Cento che si è classificata seconda con una deliziosa “Zuppa di cipolle” preparata da Barbara Loschi che ha spiegato: “Questa zuppa è nel nostro menu da molti anni ed è forse il piatto contadino per eccellenza, preparato con le cipolle che provengono direttamente dal nostro orto. Si tratta di una ricetta semplice che proviene dalla tradizione francese del ‘600 che mio marito Luigi Andrea Gallerani, venuto a mancare qualche anno fa, ha rivisitato aggiungendo il Parmigiano e il pane, un tocco sicuramente ferrarese. Sono felice che il piatto sia piaciuto e che i giudici abbiano saputo cogliere la semplicità di sapori davvero freschi e autentici”.
Con le Istruzione Operative 141 del 19 dicembre 2024, Agea dispone le modalità attuative per la richiesta e l’erogazione dell’aiuto, per l’erogazione una tantum del sostegno a favore delle aziende delle filiere apistiche.
FERRARA, 6 dicembre – Le priorità del settore agricolo per uscire dallo stallo economico e sociale, dopo molte annate di crisi climatica che ha generato cali di produttività e dunque di reddito per le aziende. Ne hanno discusso i 400 delegati che nei giorni scorsi hanno partecipato all’assemblea nazionale di Cia-Agricoltori Italiani accompagnata dallo slogan: “Agricoltura al bivio: più valore a chi produce”.
Le precipitazioni continue stanno rendendo impossibile trebbiare il prodotto dei primi e secondi raccolti. A rischio anche le semine autunnali dei cereali
FERRARA, 26 ottobre 2024 –Il maltempo che non accenna ad attenuarsi e le continue precipitazioni che cadono su terreni già saturi d’acqua stanno creando molta preoccupazione tra i produttori che non riescono a raccogliere la soia e temono un conseguente e forte ritardo delle semine dei cereali autunno-vernini, come orzo e frumento. Una situazione che riguarda anche il riso che, nelle zone vocate di Jolanda di Savoia, è ancora in campo o viene faticosamente raccolto con umidità fino al 30%, con conseguente aumento dei costi di essiccazione.
Come faranno le aziende agricole a difendersi dai fenomeni climatici estremi con sostegni incerti e assicurazioni agricole dai costi proibitivi? È la domanda che, soprattutto da qualche giorno, preoccupa e indigna le aziende agricole alla luce di due recenti fatti legati alla gestione del rischio in agricoltura: il mancato pagamento da parte del Fondo mutualistico Agricat dei risarcimenti per i danni del 2023 e la richiesta di ridare la quota delle assicurazioni agricole agevolate – passate dal 70 al 52% – in maniera retroattiva, quindi a partire dal 2022.
In arrivo le agevolazioni, sotto forma di credito d’imposta, per le aziende che hanno investito o investiranno in strutture produttive nel biennio 2024-2025, ottenendo un risparmio energetico di almeno il 3%. Le norme sono contenute nel Piano di Transizione 5.0, previsto dal PNRR ed emanato dal ministero per le Imprese e il Made in Italy, in collaborazione con il ministero Piano di Transizione 5.0 dell’Economia e il ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica.
Cosa c’è di meglio che una fetta di cocomero fresco che arriva dalle campagne ferraresi da gustare in riva al mare? Oggi i prodotti agricoli delle aziende emiliano-romagnoli sono stati i veri protagonisti delle spiagge della nostra Riviera grazie alla quinta edizione di “TipiCi da spiaggia” che ha coinvolto gli stabilimenti balneari Tangaroa Beach di Milano Marittima, il Bagno Conti di Cesenatico e, come ormai da tradizione, il Bagno Astor di Porto Garibaldi. L’evento è stato organizzato Cia-Agricoltori Italiani insieme al SIB- Sindacato italiano Balneari di Fipe Confcommercio e a Cia-Agricoltori Italiani Ferrara per la tappa comacchiese.