ROMAGNA

NOTIZIE IN PRIMO PIANO ROMAGNA

Le pesche e le nettarine di Romagna Igp – Rai1

Le pesche e le nettarine di Romagna Igp in onda su Rai1, nella puntata del 31 luglio 2019 del programma UnoMattina Estate. Il serivizio in esterna è stato girato in un’azienda associata a Cia Romagna. Su UnoMattina Estate Cia Romagna – con Stefano Francia, presidente Agia, e Alessia Buccheri – ha raccontato come si coltivano, come vengono raccolte delicatamente a mano, confezionate, commercializzate, come si trasformano e come sono deliziose le pesche e le nettarine. Il servizio dalle 8.44 della puntata registrata online (dal minuto 0:46:50 circa): https://www.raiplay.it/…/Unomattina-Estate-8657846b-eebc-4d…

Di seguito il video del solo collegamento esterno

Cia Romagna alle Giornate zootecniche della Moia

Due premi all’Azienda agricola Quaranta e Bergamaschi

Anche Cia Romagna è stata protagonista alle Giornate zootecniche della Moia, 23° Mostra provinciale Bovini da carne iscritti ai LL.GG. e allevati al pascolo, 23° Mostra provinciale Ovini da Carne e registri anagrafici, svoltesi dal 26 al 28 luglio 2019 ad Alfero-Verghereto.
L’Azienda Agricola Quaranta e Bergamaschi di Giorgia Quaranta, associata Cia Romagna, si è aggiudicata due premi: terzo posto per la categoria pecore di secondo parto e oltre (pluripare); quinto migliore allevamento ovino di razza appenninica.
Alla mostra erano presenti le razze bovine Romagnole, Limousine, Maremmana; ovine Appenninica, Suffolk; asini di razza Romagnola.

Cimice asiatica, nuova piaga per l’agricoltura

Presenza in forte incremento in Romagna, l’azione di Cia – Agricoltori Italiani

La cimice asiatica si sta confermando come una nuova piaga per l’agricoltura. In incremento in Romagna e presente in tutte le zone produttive della regione, pur con una forte variabilità di presenza e di danno sia a livello territoriale sia, all’interno dell’area territoriale, nelle singole aziende.

A fronte delle pesanti ripercussioni che la presenza di questo insetto comporta sulle produzioni agricole, con conseguenze sulla loro disponibilità per i consumatori e sul reddito delle imprese, Cia-Agricoltori Italiani Romagna ha coinvolto il livello regionale e nazionale dell’Organizzazione per mettere a segno un’azione più incisiva.

Tale problematica non ha le caratteristiche per entrare nel Decreto emergenze e Cia-Agricoltori Italiani sta cercando delle soluzioni per farvi fronte. Molta attenzione è dedicata anche alla discussione in corso sul nuovo Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Pan). Il Piano italiano è già fra i più restrittivi. Cia-Agricoltori Italiani condivide il principio della sostenibilità ambientale, del quale è anche sostenitrice, ma ribadisce la necessità di stare attenti a non incorrere in limitazioni derivanti da prese di posizione ideologiche più che da studi scientifici. Fra i tanti obiettivi, occorre migliorare la reciprocità delle regole e finalizzare un’armonizzazione reale fra Stati membri europei; nei rapporti coi Paesi terzi rafforzare il sistema di prevenzione con il controllo dei rischi non sostenibili di determinati prodotti d’importazione; adottare strategie efficaci se c’è il rischio concreto di ingresso di nuove fitopatologie. È necessario intensificare la frequenza e l’entità dei controlli, investire nella formazione degli ispettori fitosanitari e nella ricerca.

Qualche informazione sulla presenza/danni della cimice asiatica

La cimice asiatica, insetto molto mobile, prolifico e che si nutre di diverse piante, sta causando seri danni alla frutticoltura e al vivaismo in particolare, ma non solo. Un insetto contro il quale, al momento, non esistono strategie di controllo efficaci.

In forte incremento in Romagna, la cimice asiatica in alcuni areali ha provocato danni ingenti nelle drupacee colpendo il 25-30% dei frutti.

I danni sul pero sono importanti e raggiungono in alcune aziende anche il 100% di frutti colpiti.

Molto numerosa la presenza della cimice asiatica anche su melo e actinidia (kiwi), con diversi frutti danneggiati, tolti in parte con i diradamenti. I danni aumenteranno sicuramente con la maturazione dei frutti.

Tutta la difesa fitosanitaria effettuata in impianti con forte presenza di cimici sta dando scarsi risultati.

Sul versante emiliano della nostra regione, per quanto riguarda il ciliegio, sono stati verificati danni da cimice asiatica intorno al 10%, contro uno storico dell’1%.

Per le pomacee biologiche non protette da reti il danno valutato ad oggi è tra il 30% e l’80%: questa forbice è molto ampia proprio per via delle singole situazioni aziendali e per la dislocazione delle aziende sul territorio. Le pomacee convenzionali registrano un danno tra il 10% e il 40% con situazioni diverse all’interno del territorio. Per il pesco convenzionale il danno è circa il 30-40%.

Anche la soia subisce la numerosa presenza della cimice asiatica: questo preoccupa fortemente in quanto è presumibile che alla raccolta della soia l’insetto possa migrare nei campi di pomacee a raccolta più tardiva con incrementi dei danni sui frutti.

La presenza dell’insetto è in aumento anche in Veneto e in Trentino. La cimice asiatica si trova in compagnia di oltre un migliaio di specie aliene presenti in Italia, non tutte diffuse nel territorio e solo alcune, fortunatamente, provocano danni all’agricoltura, ma la situazione è molto pesante.

Mano d’opera in agricoltura: Cristiano Fini al Tg Emilia Romagna

La tematica della mano d’opera agricola, italiana e straniera, affrontata da Cristiano Fini, presidente Cia Emilia Romagna, nell’edizione delle 14 del Tg Emilia Romagna del 25 luglio 2019. Il presidente Fini mette in evidenza la situazione della difficoltà a reperire mano d’opera, in un’annata agraria difficile come quella in corso per la concomitanza di svariati aspetti avversi.  Clicca il seguente link “A.A.A. Cercasi braccianti” (minuto 14:32).

Ludopatia, grande partecipazione all’incontro promosso da Anp

Si è svolto all’Agriturismo La Valle dei Conti di Calisese (Cesena) il convegno “Ludopatia: fenomeno in crescita tra giovani tra i 15 e i 21 anni e anziani”. L’incontro è stato organizzato dall’Associazione nazionale pensionati (Anp) di Cia Romagna per riflettere sul tema della dipendenza dal gioco d’azzardo con Edoardo Polidori, Direttore Unità operativa Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Forlì e di Rimini. Sono intervenuti anche Danilo Misirocchi, Presidente Cia-Agricoltori Italiani Romagna; Wiliam Signani, Presidente Associazione nazionale pensionati (Anp Romagna) e Pierino Liverani, Presidente Anp Emilia-Romagna.

 

Difendersi dal lupo: consulenza gratuita dalla Regione Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione di tutte le Aziende zootecniche l’assistenza gratuita di un tecnico esperto per individuare i sistemi di difesa dagli attacchi da lupo più idonei alle specifiche modalità di allevamento. Per richiedere assistenza tecnica inviare una mail a DifesaLupo@regione.emilia-romagna.it o lasciare un messaggio alla segreteria telefonica del numero 051 6375090.

Ludopatia, fenomeno in crescita: convegno Anp

Ludopatia: fenomeno in crescita tra giovani dai 15 ai 21 anni e anziani
Venerdì 19 Luglio 2019, ore 17, Agriturismo La Valle dei Conti (via Montiano, 797 – Calisese – Cesena).

Programma:
– ore 17.00 – Ritrovo presso Agriturismo La Valle dei Conti

– ore 17.30 – Inizio Convegno
Presiede Danilo Misirocchi – Presidente Cia Romagna
Introduce Wiliam Signani – Presidente ANP Romagna
Relaziona Dott. Edoardo Polidori – Direttore UO Dipendenze Patologiche di Forlì e di Rimini
Conclude Pierino Liverani – Presidente ANP Emilia – Romagna

– ore 19.30 – cena

Quota di partecipazione € 25,00
Prenotarsi presso le sedi ANP/Cia oppure ai seguenti numeri:
Oretta Pedini 339 1194994 – Cavina Sante 339 7407844 – Succi Ettore 329 2974364 –
Giunchi Sergio 347 3079282 – Liverani Pierino 335 5653601 – Bucci Novella 347 6897807

Locandina ANP iniziativa Ludopatia 19.07.19

Ancora maltempo in luglio: importante segnalare i danni

Il maltempo che ha colpito l’Italia nella prima decade di luglio ha avuto effetti immediati sull’agricoltura, in un momento molto delicato dell’anno. Per il settore, infatti, questo è un periodo particolarmente importante dove bombe d’acqua, grandine e sbalzi di temperatura possono mettere a rischio il lavoro di un anno e tagliare le produzioni almeno del 20%. In Romagna si registrano danni per grandinate intense in zona Savignano, nel faentino e alta collina ravennate, in particolare a Casola Valsenio. Danni da vento a macchia di leopardo sono stati segnalati soprattutto vicino alla costa. Cia Romagna ricorda che la normativa prevede lo sgravio fiscale e contributivo a favore delle imprese agricole che hanno almeno il 30% della Plv danneggiata, osservando però che purtroppo le dotazioni finanziarie risultano insufficienti. Cia Romagna sollecita gli associati a segnalare gli eventi accaduti e a compilare le schede da inviare ai Servizi territoriale agricoltura, caccia e pesca regionali per una prima segnalazione dei danni da calamità naturale. Il modello è disponibile online e presso gli uffici di zona di Cia Romagna.

Anp Romagna anche in Prefettura a Forlì-Cesena

L’Associazione nazionale pensionati (Anp) di Cia Romagna ha consegnato anche al Capo di Gabinetto della Prefettura di Forlì-Cesena il documento programmatico “Il paese che vogliamo”

Una delegazione dell’Associazione nazionale pensionati (Anp) di Cia – Agricoltori Italiani Romagna, nei giorni scorsi, è stata ricevuta anche dal Capo di Gabinetto della Prefettura di Forlì-Cesena Valentina Sbordone, facente le veci del Prefetto Antonio Corona, impegnato in altro contesto. I rappresentanti dell’Anp- Cia Romagna hanno illustrato il documento programmatico redatto in occasione dell’Assemblea nazionale dell’Anp di aprile, in cui sono stati denunciati dall’Associazione i pressanti problemi dei pensionati e sollecitati adeguati interventi.

Intitolato “Il paese che vogliamo: pensioni dignitose, servizi socio-sanitari nelle aree rurali, servizi di cittadinanza, valorizzazione del ruolo sociale dell’anziano nella società”, il documento contiene proposte e rivendicazioni nei confronti del Governo nazionale per l’aumento delle pensioni minime, per welfare e servizi. L’Anp – Cia si è rivolta ai Prefetti del territorio chiedendo loro di interessarsi nei confronti del Governo nazionale per rappresentare il disagio in cui vivono moltissimi pensionati e per rimarcare che, se non si interviene adeguatamente, le difficoltà non mancheranno nemmeno per i pensionati di domani, i giovani di oggi.

L’incontro è stato molto esaustivo e la Dottoressa Sbordone (Capo di Gabinetto della Prefettura) si è dimostrata altamente interessata alle problematiche approfondite e si è fatta carico di redigere un documento a firma del Prefetto da inviare ai Ministeri interessati delle politiche agricole, politiche economiche, del lavoro e del welfare.

All’incontro con il Capo di Gabinetto Valentina Sbordone (al centro nella foto) erano presenti (da sinistra, nella foto): Sergio Giunchi, Coordinatore Anp – Cia Romagna zona di Cesena e membro della Giunta Anp Romagna; Manuela Guidi, Direttore Patronato Inac – Cia Romagna di Forlì-Cesena; Wiliam Signani, Presidente Anp Romagna; Ettore Succi Coordinatore Anp – Cia Romagna zona di Forlì e membro della Giunta Anp Romagna.

L’Anp – Cia Romagna incontrerà anche il Prefetto di Rimini. Ha già incontrato il Prefetto di Ravenna.

Per approfondire l’azione dell’Anp e il documento politico clicca qui

Anp Romagna ricevuta dal Prefetto di Ravenna. In agenda anche gli incontri con i Prefetti di Forlì-Cesena e di Rimini

Anp Romagna consegna al Prefetto di Ravenna il documento “Il paese che vogliamo: pensioni dignitose, servizi socio-sanitari nelle aree rurali, servizi di cittadinanza, valorizzazione del ruolo sociale dell’anziano nella società”

L’Anp Cia – Agricoltori Italiani Romagna ha incontrato il Prefetto di Ravenna, Enrico Caterino, e ha illustrato il documento redatto in occasione dell’Assemblea nazionale di aprile, in cui sono stati denunciati dall’associazione i pressanti problemi dei pensionati e sollecitati adeguati interventi. Intitolato “Il paese che vogliamo: pensioni dignitose, servizi socio-sanitari nelle aree rurali, servizi di cittadinanza, valorizzazione del ruolo sociale dell’anziano nella società”, il documento contiene proposte e rivendicazioni nei confronti del Governo nazionale per l’aumento delle pensioni minime. Il Prefetto Caterino ha preso l’impegno di portare ai tavoli ministeriali le istanze dell’Anp contenute nel Documento politico ricevuto.

All’incontro con il Prefetto Caterino (al centro nella foto) erano presenti (da sinistra, nella foto): Fabrizio Rusticali, Direttore di Cia Romagna; Wiliam Signani, Presidente Anp Romagna; Sante Cavina, coordinatore Anp zona di Ravenna e coordinatore del Cupla Bassa Romagna; Miriam Bergamo, Responsabile servizi alla persona di Cia Romagna.

Prossimamente, l’Anp Romagna incontrerà anche i prefetti delle province di Forlì-Cesena e di Rimini.

Per approfondire l’azione dell’Anp e il documento politico clicca qui

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